L’Italia vista come si veste
Conte Nuvoletti, un uomo irripetibile
Un personaggio irripetibile, campione di eleganza e dotato di grande talento artistico. Così viene ricordato il compianto conte Giovanni Nuvoletti da parenti ed amici nel corso dell’incontro andato in scena venerdì 19 settembre, presso lo show room dell’antica sartoria M. Cilento & f.llo, di Via Medina 63 a Napoli. A ricordare le gesta dell’eclettico Conte soprattutto la figlia Giovanna Nuvoletti, accompagnata dal marito Claudio Petruccioli, presidente del Consiglio di amministrazione della Rai. L’incontro rientrava nella serie dei “dibattiti sull’eleganza”, ospitati presso il Salotto Cilento.
I ricordi cominciano con la lettura di alcuni brani del libro scritto da Giovanna Nuvoletti: “Dove i gamberi d’acqua dolce non nuotano più”, pubblicato da Fazi Editore. Il volume ripercorre i riti, gli amori e gli svaghi delle maggiori famiglie del nostro paese. Si parte dalla Capannina di Forte dei Marmi, dove “l’alta società – racconta la figlia del conte – si dava appuntamento. L’eleganza era un modo di essere, non si era soliti filosofeggiare riguardo lo stile”.
In un contesto del genere, il conte non poteva certo sfigurare. “Era un uomo dalla straordinaria intelligenza – dice Giovanna Nuvoletti -. Non era un nobile, ma un artista, dotato di fantasia e sensibilità fuori dal comune. Si è dedicato alla recitazione e alla scrittura, diventando amico di personaggi come Luciano Salce e Vittorio Gassman. Tuttavia – conclude la figlia – non ha dato sfogo al suo talento principale: il canto”. Con Salce alla regia, memorabile la sua partecipazione alla celebre pellicola “Il professor dottor Giovanni Tersilli”, commedia del 1970 in cui interpreta il ruolo del professor Azzerini al fianco di Alberto Sordi.
Campione di eleganza anche lontano dal jet set, come sottolinea lo stesso Claudio Petruccioli: “Non l’ho mai sentito parlar male di qualcuno. Se una persona non gli andava a genio, tutt’al più preferiva non parlarne proprio. Inoltre – aggiunge -, erano soprattutto le persone più semplici ad apprezzarlo”. Carico di emozione, infine, il ricordo da parte dell’onorevole Mario D’Urso, amico storico del Conte: “E’ stato ineguagliabile, non nascerà più un personaggio come Giovanni Nuvoletti”.